L'Arte di Viaggiare - Art of Travel - Francis Galton


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Il nostro amico Peter


Agli inizi degli anni '80 veniva sul Lago d'Orta per frequenti soggiorni un distinto avvocato inglese, alto, asciutto, dal sorriso accattivante. Si chiamava Peter Benenson ed era noto in tutto il mondo come il fondatore di Amnesty International.
Conobbi Peter nell'80, quando avevamo appena fondato a Novara il gruppo di Amnesty International, diventammo amici e lo aiutai a lanciare un movimento -"Nevermore"- per i rifugiati costretti a lasciare il loro paese a causa di guerre in corso. Per vari motivi, soprattutto di politica internazionale, il movimento non potè svilupparsi come il suo fondatore avrebbe voluto. Tuttavia questo incontro fece nascere un'amicizia. Peter fu nostro ospite a Novara in varie occasioni e una volta mi capitò di stare da lui e da sua moglie a Londra.
Ricordo un suo soggiorno a casa nostra nei giorni precedenti il Natale, dell'81. Avevamo in casa tre bambini (l'ultima nata aveva qualche mese) e rivedo Peter tutto intento a rendere efficienti le lampadine del presepio e dell'albero: la sua era una presenza umile, simpatica, straordinariamente familiare, proprio tutto ciò che dovrebbe caratterizzare il buon ospite.
L'avvocato Peter Benenson, che qualche anno prima, nel '77 , era andato a ritirare il Premio Nobel per la Pace a nome di Amnesty International, stava qui da me in cucina a dipanare matasse di fili elettrici per cercare di scoprire -con la necessaria pazienza -che io personalmente non ho- la microscopica lampadina fulminata all'origine del guasto su tutta la linea. Lo ricordo all'opera -con i miei figli più grandicelli intorno- e ripenso alla disponibilità subito data in quell'occasione a far parte di Servas.
Peter Benenson divenne così a sua volta ospitante nella sua casa di campagna nell'Buckinghamshire, e per diversi anni accolse persone da tutto il mondo, soprattutto giovani.
La vita di Peter, la sua lotta per la difesa ovunque dei diritti e della dignità della persona umana, la sua straordinaria bontà e umiltà, la stessa entusiastica adesione alla proposta di Servas, hanno un nome: amore. Quell'amore che il vecchio Erich From cita quando dice:" Se uno ama solo una persona ed è indifferente nei confronti degli altri, il suo non è amore, è egoismo. Se amo veramente qualcuno, io amo il mondo, amo la vita. Se dico a una persona 'Ti amo', è come se dicessi 'Amo tutti in te, amo il mondo attraverso di te' ".




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